Il gatto non fa nulla, semplicemente è, come un re.
Claudio Magris
Sandra Dieckmann |
Ieri i miei ultimi lavori hanno intrapreso il viaggio verso la loro destinazione, domani comincerò ad elaborare il nuovo materiale. Oggi posso concedermi una pausa.
Così mi aggiro per le stanze come un gatto e come un gatto godo del sole che inonda la casa. Pigra e molle, mi acciambello sulla poltrona vicino alla finestra tra i libri e il pc.
Guardo fuori e poi socchiudo gli occhi: il paesaggio rimane sospeso tra le mie palpebre assumendo una fisionomia labile e incerta, mentre la luce penetra in profondità.
Improvvisamente, io non sono più io ma un gatto tigrato, sazio e sereno, sdraiato sulle maioliche sbiadite di una vecchia terrazza, tra il basilico e l'innaffiatoio.
Sospesa nel silenzio dorato del pomeriggio mi crogiolo in questa meravigliosa sensazione di leggerezza ... è così piacevole l'illusione che esista solo il presente!