Pochi possono dirsi: "Sono qui". La gente si cerca nel passato e si vede nel futuro.
Georges Braque, Quaderni, 1917/47
Ghosts before breakfast, (1927 - 1928) di Hans Richter
Lo so, è un modo quantomeno originale di inaugurare il mese di dicembre, ma ho una passione incondizionata per questo esperimento di Hans Richter e non ho potuto fare a meno di condividerlo con voi (però vi ho graziato con una delle versioni più brevi che ho trovato su You Tube...).
Ho letto su internet che l'edizione sonora di questo film, purtroppo, è stata distrutta in quanto "arte degenerata"...
L'atmosfera del video mi riporta a quando, da piccola, dicembre appariva alla mia fantasia come un mese magico, in cui il tempo diventava fluido e scorreva a suo piacere avanti e indietro; me lo figuravo come un misterioso momento di passaggio, uno squarcio temporale in cui l'anno vecchio e quello nuovo si incontravano.
Chi lo sa, forse in questo ultimo mese dell'anno veramente passato e futuro si sovrappongo in maniera evidente mentre noi ci ostiniamo a vivere l'illusione del presente...
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