Una generazione che ignora la storia non ha passato... né futuro.
Robert Anson Heinlein, Lazarus Long l'Immortale, 1973
Rossana Taormina, Soldati, 2011 (filo sintetico su foto d’epoca, cm 8,5 x 6) |
“[…] è la colonna dei gesti perduti: ora un soldato tedesco svegliandosi a uno scossone del camion pensa: ti amo, Kate. Tra sei, sette ore morirà, lo uccideremo; anche se non avesse pensato: ti amo, Kate, sarebbe stato lo stesso, tutto quello che lui fa e pensa è perduto, cancellato dalla storia. Io invece cammino per un bosco di larici e ogni mio passo è storia; io penso: ti amo, Adriana, e questo è storia, ha grandi conseguenze, io agirò domani in battaglia come un uomo che ha pensato stanotte: «ti amo Adriana». Forse non farò cose importanti, ma la storia è fatta di piccoli gesti anonimi, forse domani morirò, magari prima di quel tedesco, ma tutte le cose che farò prima di morire e la mia morte stessa saranno pezzetti di storia, e tutti i pensieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani, sulla storia di domani del genere umano” Il sentiero dei nidi di ragno, italo Calvino |
Nessun commento:
Posta un commento