E poi torna aprile.
La sua luce, il suo odore, la sua innocente crudeltà.
La vita che rifiorisce all'improvviso provoca ancora in me infantile stupore.
Stupore e malinconia.
Per tutti i luoghi scomparsi e le persone perdute tra gli inverni e le primavere.
Eppure dolce germoglia il richiamo del
domani ...
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