Ricordo sempre con dolcezza i fuochi d'artificio che le sere di giugno illuminavano il cielo sopra la mia casa in collina. Si festeggiava il santo patrono.
Ci sedevamo, i miei genitori io e le mie sorelle, sui gradini della veranda sul retro. Stavamo al buio, in silenzio, la campagna si distendeva davanti a noi.
La Via Lattea galleggiava quieta sulle nostre teste.
All'improvviso esplodevano i colori e i nostri visi si accendevano di stupore.
Stavamo lì, vicini, partecipi di una felicità semplice.
A quel tempo pensavo che niente sarebbe mai cambiato …
Nessun commento:
Posta un commento