i miei primi quarant'anni!

Dopo tutto, bisogna avere una gioventù: poco importa l'età alla quale si decide di essere giovani.

Henri Duvernois, La Brébis galeuse, 1921

Io nel giorno del mio quarto compleanno

Finalmente è arrivato il compleanno che aspetto fin da bambina.

Non so bene per quale ragione, ma ho sempre creduto che questa sarebbe stata la mia età più spensierata.

Da piccola la fantasia mi proiettava in un futuro dove io apparivo come una donna indipendente, sempre in giro per il mondo grazie al mio meraviglioso lavoro di archeologa o di artista o di scrittrice ...

In fin dei conti la vita mi sta regalando più di quanto io abbia saputo desiderare e così adesso mi concedo questa meravigliosa e consapevole giovinezza.

Allora ringrazio la me stessa bambina per aver sognato e per aver voluto tenersi stretti i suoi sogni, anche quando sembrava impossibile, anche quando la fatica era insopportabile, anche quando le scelte erano laceranti ...

Oggi, come nella foto del mio quarto compleanno, sorrido alla vita e ... tanti auguri a me!

delle due l'una ...

Una mente creativa sopravvive a qualunque genere e tipo di cattiva educazione. 

 Anna Freud, Conferenza alla Società Psicoanalitica di New York, 1968

Sigmund e Anna Freud

Gentile signora Anna Freud,

disturbo solo per qualche secondo la sua passeggiata.

Ho bisogno di un chiarimento circa l'asserzione di cui sopra ...

Premetto che io non so nulla delle sue teorie e poco di quelle di suo padre, per cui mi limito all'analisi delle parole che compongono la frase in questione.

Se lei si riferisce all'educazione che si riceve, nulla da dire, avrà avuto modo di verificare.

Se lei si riferisce, invece, alla facoltà di una mente creativa di sopravvivere a qualunque genere e tipo di cattiva educazione altrui ... le cose sono due: o lei ha torto o io sono meno creativa di quanto credessi!

c'è sempre una prima volta ...

Se piangi di gioia, non asciugare le tue lacrime: le rubi al dolore.

Paul-Jean Toulet, I tre impostori, 1922 (postumo)

immagine da internet

Qualche sera fa ho ricevuto una mail, ne ho letto l'allegato e poi il messaggio del mittente ... e a quel punto si è verificato l'impensabile.

Con mia grande sorpresa ho pianto, ho perfino singhiozzato.

E mentre le prime timide lacrime cominciavano a striare le guance e io già rimproveravo me stessa per tale, infantile, debolezza, ho improvvisamente preso coscienza che stavo piangendo perché ero felice ...

Quindi le lacrime di gioia esistono, non sono un'invenzione letteraria!

E così io che ho sempre pianto per dolore, per rabbia, per frustrazione, per incapacità di accettare il distacco dalle persone care, proprio io, l'altra sera, per la prima volta, ho pianto a lungo, rumorosamente, mentre la gioia mi sfibrava.

gemelli

Si crede soltanto in quel che piace credere.

Honoré de Balzac, Massime e pensieri di Napoleone, 1838 

Diane Arbus

Blind twins, Jane Evelyn Atwood

Gemelli albini

Le gemelle di Shining

immagine da internet

Twins, Mae and Violet Grover, 1908

The Adair Twins,
from the New York Public Library Archives 

Vanessa Winship
 from Sweet Nothings Rural Schoolgirls
 from the Borderlands of Eastern Anatolia

Le Secret, Eglantine et Laurence
  photo by Jean-Philippe Charbonnier, Paris 1979

Mary Ellen Mark

Mario Lasalandra

foto da internet

Il mio segno zodiacale ... ma tanto per rendere l'idea del mio rapporto con l'oroscopo faccio presente che, le volte in cui cedo alla curiosità di leggerne i consigli, consulto sempre ciò che si prevede per i nati sotto il segno della bilancia.

In fondo mi sento molto più bilancia che gemelli ...

oggi esco

Attraversare il mondo in consapevole leggerezza.

Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

Edvard Munch, The sun 1916

Una giornata come tante, di quelle in cui ho voglia di festeggiare.

Festeggio la primavera che sta per finire e non mi tormenterà per un po' con la sua sottile malinconia, festeggio i miei risvegli pieni di entusiasmo per il lavoro che mi aspetta nello studio, festeggio di essere viva anche oggi e il coraggio di aver voluto essere come sono.

Dietro i vetri la luce è calda, i colori splendono.

E allora esco e mi confondo tra la folla, nascosta dietro gli occhiali scuri, immersa nel ronzio dei miei pensieri. Cammino senza una meta precisa, ammiro la città mescolandomi agli sciami dei turisti e sorrido, così, senza un motivo particolare.

Mi raggiungono scampoli di discorsi che immediatamente si ricompongono in maniera fragorosamente incongruente; vado in giro, sorrido e mi sento leggera.

Una giornata come tante ... 

casalinga quasi disperata

Appartengo a coloro che, fra il sistema e il caos, propenderanno sempre per il caos.

Emil Cioran, Quaderni 1957-1972, 1997 (postumo)

immagine da internet

Giorni intensi.

La mostra, il mio fine settimana fuori casa, il rientro.

Il frigorifero è desolato, la polvere è in agguato e i bagagli non hanno pace: io torno e lui (mio marito) parte, io vado e loro (marito e figlio) tornano ... 

Sembra che un uragano abbia travolto tutte le nostre cose, i panni da stirare hanno invaso perfino lo spazio dove lavoro; tutti gli acquisti per la Prima Comunione di mio figlio si accumulano nei posti più originali.

Il disordine, questa volta, ha preso il sopravvento! 

Fingo di non accorgermene, tecnica di sopravvivenza messa a punto nella mia precedente vita lavorativa ...

Non ancora soddisfatta del (prevedibile) caos generale, ho anche avuto la geniale idea di modellare e dipingere una per una le bomboniere! Per fortuna ieri sera le ho completate, appena in tempo, ma almeno mio figlio ha apprezzato l'impegno, la fatica e il risultato dell'operazione.

Trovare, poi, un vestito sobrio e della mia taglia è stata un'impresa altrettanto sfibrante: un giorno intero per negozi! 

Da cosa nasce la convinzione degli stilisti che noi donne diversamente in forma o ci vestiamo con abiti completamente neri o, in maniera vagamente schizofrenica, optiamo per sgargianti fantasie a fiori o zebrate? 

E, per concludere, ho anche un raffreddore fastidiosamente rumoroso ... 

la festa della mamma ...

La missione delle madri non è la procreazione, quanto la preoccupazione. Anche le amebe partoriscono, ma, per quanto ne so, se ne fregano. 

Andrea G. Pinketts, Lazzaro, vieni fuori, 1992

Rossana Taormina, Ritratto di madre e figlie (persistenza #6), 2011

 (filo sintetico su foto d’epoca, cm 6,8 x 10,9). 

QUAM inaugura sabato 12 maggio

Nasce QUAM – Quadrerie del Monastero: a Scicli l’arte prende nuova forma. Sabato 12 maggio l’inaugurazione della nuova galleria d’arte contemporanea. In mostra grandi autori: da Pirandello a Guccione, da Breeze a Astley 

In un suggestivo contesto, quello degli antichi magazzini del Monastero di Santa Chiara a Scicli (1660), prende vita e forma “Quam” – Quadrerie del monastero, la nuova e originale sede dello studio d’arte “Tecnica Mista”. L’inaugurazione, sabato prossimo 12 maggio alle ore 19:00, rappresenta l’evento che consegnerà ufficialmente agli appassionati d’arte ed al grande pubblico, una tra le più belle e preziose gallerie d’arte contemporanea in Sicilia, sia per il contesto architettonico e culturale della città in cui nasce, sia per le dimensioni e la versatilità. 

In mostra, all’inaugurazione, autori del grande collezionismo come Pirandello (esposta una grande tela inedita), autori esteri come Breeze (video artista newyorkese) e Robin Astley (di Melbourne con una grande pittura sul tema della guerra), Piero Guccione (esposte due grandi tele storiche) e Franco Sarnari (presente con un’opera di ben 4 metri e mezzo). 

Ci saranno anche opere di Manlio Sacco, Rossana Taormina, Nut e Francesco Rinzivillo (autori che ben rappresentano l’identità della nuova galleria) e poi i grandi contemporanei siciliani come Piero Zuccaro, Canecapovolto e Paolo Parisi che spaziano dai linguaggi informali al video con tematiche sociali.

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Quam - Quadrerie del monastero
via Mormino Penna 79 - Scicli - phone +39 0932 931154 - info@tecnicamista.it
martedì – sabato orari 10.00-13.00/17.00-21.00, domenica e festivi 18.30 21.00
www.tecnicamista.it

eccoci Quam

alcune foto delle mie opere ...

clicca se vuoi vedere meglio

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... e della galleria

 

Quam - Quadrerie del monastero 

via Mormino Penna 79 - Scicli - phone +39 0932 931154 - info@tecnicamista.it

martedì – sabato orari 10.00-13.00/17.00-21.00, domenica e festivi 18.30 21.00

www.tecnicamista.it

verso il cielo

Axel Erlandson

Axel Erlandson

Mi sento come quegli alberi che, incastrati fra i palazzi, si protendono verso un lontano quadrato di cielo, inseguendo il calore del sole. 

Avete mai osservato i tronchi e i rami di questi alberi caparbi? Avete ammirato la singolare bellezza delle contorsioni scolpite nel loro legno ostinato?

Ecco, così mi sento, allungata verso il cielo lontano, mentre la fisionomia del mio tronco, nella fatica dello slancio, si modella in configurazioni sempre più sorprendenti ...   

macchie solari

La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé. 

Oscar Wilde, L'importanza di chiamarsi Ernesto, 1895 

immagine da internet 

E quella volta che mi trascinasti sul tetto della scuola? 

Nessuno si accorse che ritardammo dieci minuti alla lezione di ginnastica. 

Veloci sui gradini, io, che non trasgredivo mai, avevo il cuore in gola, e poi il sole abbacinante dietro la porta e tu mi indicasti con gli occhi fieri il telescopio, il tuo telescopio che avevi portato da casa per poter osservare assieme le macchie solari. 

Ne parlavano ovunque quell'anno, forse il 1987 o il 1988, sulle riviste specializzate e al telegiornale.

Noi ne eravamo affascinati. Io non avrei mai potuto vederle, non avevo un telescopio, e tu mi regalasti quella giornata indimenticabile.

Di quel giorno vivido è il ricordo del crogiolarci nell'ingenua illusione che la nostra amicizia avrebbe retto ai colpi bassi della vita. Il tempo ci ha dato torto, amico mio, irrimediabilmente ormai.

Ovunque tu adesso sia io vedo sempre il tuo sguardo fiero e intelligente, la tua cortesia d'altri tempi, vedo sempre il mio amico generoso che agli altri, se poteva, regalava anche la luna ...  

si, viaggiare ...

È quando il corpo è tra quattro mura che lo spirito fa i suoi viaggi più lontani.

Augusta Amiel-Lapeyre, Pensieri selvaggi, 1909

Rossana Taormina,  Utopia #6 (Tauromenium), 2011
 (filo sintetico su carta geografica, cm 23,3 x 21,5) 

Ogni giorno ridisegno la mappa dei miei confini, invento paesaggi nuovi su cui tessere le proiezioni dei miei percorsi: non sono io ad attraversare il mondo ma è il mondo che attraversa me.  

primo maggio

sono appena rientrata da ... lavoro!

Leoncillo Leonardi, I minatori

buon 1° maggio a tutti.