martedì 28 maggio 2013

... e tanti saluti a casa!


Julie Cockburn

Spesso accade che qualcuno in strada mi saluti e io non ricordi assolutamente nulla circa l'identità di chi mi sta di fronte.

Rispondo con un cenno, a volte aggiungo un sorriso e tutto fila liscio ...

Quando il volto sconosciuto anziché limitarsi ad un saluto s'intrattiene per un'amichevole conversazione, ecco, è in quel momento che iniziano i guai. 
Innumerabili le volte in cui intuisco di essere caduta in gaffe pazzesche con l'aggravante di non comprenderne appieno la portata!

Indimenticabile, tra le tante, una conversazione di oltre mezz'ora con un distinto signore, presumo ex collega, in cui ho sfoggiato tutte le mie doti d'equilibrista, convincendolo con successo che sapevo benissimo chi lui fosse ...
Nell'accomiatarci mi ha calorosamente baciato sulle guance e mi ha raccomandato di porgere i suoi saluti a Gianluca ( ma chi è?) e ai mie tre bambini (!!!) che sicuramente ormai saranno diventati  ragazzi.

Così sono tornata a casa ridendo di tanto in tanto lungo tutto il tragitto, avanzando divertita tra gli sguardi perplessi dei passanti; a cena i saluti per Gianluca li ho porti a mio marito e su mio figlio ho concentrato quelli destinati ai tre ragazzi.

Anche loro due mi hanno rivolto sguardi perplessi, ma io ridevo troppo per poter spiegare ...


venerdì 24 maggio 2013

io non avrei saputo fare di meglio ...

Scott King

L'opera nella foto ha uno strano potere su di me. 

Da qualche giorno torno ripetutamente a studiarla, quasi celasse un messaggio criptato che a tutti i costi devo decifrare.

Oggi, però, ho finalmente risolto il mistero: ho trovato la perfetta rappresentazione grafica del mio quotidiano negli ultimi tre mesi!



mercoledì 15 maggio 2013

poi me l'hanno spiegato ...


W. Eugene Smith

I luminosi giorni dell'infanzia quando la bellezza risplendeva ovunque ed io ero convinta che i falli stilizzati tracciati sui muri di screpolate catapecchie fossero una sorta di rassicurante segnaletica: presto ci prenderemo cura di questa vecchia casa, la ricostruiremo più bella di prima ...

domenica 12 maggio 2013

La donna è in primo luogo, al tempo dell'infanzia, la madre, la madre che è una veste, una gonna tra le cui pieghe ci siamo rifugiati da bambini, per cercarvi un angolo caldo dove addormentarci
Alain-Fournier, Le corps de la femme, 1907


Bahareh Bisheh

giovedì 9 maggio 2013

I Pass Through The Fields

 foto dal sito  http://www.peppinoimpastato.com


Passeggio per i campi



Passeggio per i campi
con il cuore sospeso
nel sole.
Il pensiero
avvolto a spirale,
ricerca il cuore
della nebbia.




I Pass Through The Fields



I pass through the fields with
my heart hung high in
the sun.
My thoughts,
spiraled together,
in search of the
heart of the fog.




Peppino Impastato poeta ... da uno dei miei blog preferiti Poetarum Silva – the meltin'po(e)t_s, il post propone alcune poesie con traduzione in inglese di Lara Santoro e Paul D’Agostino

martedì 7 maggio 2013

Anche se il timore avrà più argomenti, scegli la speranza e metti fine alla tua angoscia 
Lucio Anneo Seneca

Ernst Haas - Helen Frankenthaler, New York, 1969

Ci risiamo. 

Come in una vecchia cantina nel mio cuore si accatastano ancora una volta mucchi informi di preoccupazione.

Sono molto stanca, veramente.

E di nuovo cercherò di fare ordine, mi sbarazzerò dei pensieri superflui, rimuoverò le croste della disperazione e tutto profumerà ancora di lavanda.

La speranza è l'ultima a lasciarci, è vero, lei se ne frega dell'evidenza, amorevole e sincera, in silenzio s'inginocchia e strofina il pavimento assieme a me ...  

venerdì 3 maggio 2013

routine!

Gli presentano il progetto per lo snellimento della burocrazia. Ringrazia vivamente. Deplora l'assenza del modulo H. Conclude che passerà il progetto, per un sollecito esame, all'ufficio competente, che sta creando.

Ennio Flaiano, Diario notturno, 1956


Da giorni cerco di orientarmi nell'insidioso labirinto della burocrazia italiana, ma non vedo la luce ...

Certo non mi sono concessa illusioni quando il primo impiegato con cui ho avuto a che fare mi ha rassicurata circa la velocità della pratica ... è semplice routine, così ha detto. 
Ed è stato proprio allora che ho cominciato a tremare ... 

Spero che questo delirante girovagare da un ufficio ad un altro della città trovi presto una conclusione qualsiasi, perché, so che può apparire strano, ma avrei anche altro a cui pensare!