mercoledì 29 ottobre 2014

buon viaggio papà


Pierino, 1950

Sabato 18, alle 18.00, ci hai lasciato.

Seduti ad ammirare la pacata bellezza della campagna, immersa nella luce di un tiepido pomeriggio di ottobre, a discutere di viaggi ... Hai chiesto un caffè, hai fumato una sigaretta intera, hai guardato lontano e poi hai chiuso gli occhi in un ultimo, indimenticabile, sereno sorriso.

Sei andato via con la gioia di non lasciare nulla in sospeso. Tu eri pronto da tanto ...
Ci insegni che la morte non va temuta se hai vissuto pienamente e consapevolmente. Ci insegni che il dolore non può cambiare quello che sei, corrode il corpo ma non la mente.

Caro papà, Pierino come ti chiamo io, adesso sei finalmente libero di andare dove vuoi ... Fa buon viaggio...
Arrivederci papà.

martedì 14 ottobre 2014






Le nuvole galleggiano nel cielo di ottobre, il mio sguardo le insegue mentre, morbide, si moltiplicano riflesse nel prospetto a specchi dell'ospedale. 
Ne indago la mutevole forma.

Io qui, nel grigio senza speranza di questa stanza, a volte immagino che quelle nuvole siano i miei sospiri, finalmente liberi.

Nella quiete ti stringo la mano.
Da troppi giorni mi aggrappo a quel che la malattia ci ha lasciato di te, non serve a nulla tutto il mio amore, non posso proteggerti da ciò che accade.

Dormi, un sonno lontano. 
Nel mio cuore scorrono i giorni felici ma le immagini si dissolvono veloci come le nuvole quando cambia il vento ...