giovedì 31 luglio 2014

Arte al Metro  
GENERAZIONE ANTICONSEQUENZIALE 


Quam 8 agosto – 7 settembre 2014
a cura di Antonio Sarnari


Autori

ILDE BARONE 
MARIO CANTARELLA 
ELDA CARBONARO 
EZIO CICCIARELLA 
GUGLIELMO EMMOLO 
ALESSANDRO GRIMALDI 
ETTORE PINELLI 
FEDERICO SEVERINO 
STM Tamara Marino e Simon Troger 
ROSSANA TAORMINA 
VALERIO VALINO 
GIOVANNI VIOLA 

Arte al Metro, a Scicli il collezionista diventa 2.0
SI COMPRA ANCHE SOLO UNA PARTE DELL’OPERA.
IL COSTO? AL METRO


L’arte diventa “social”. Condivisione di opere da comprare al metro, al chilo,
addirittura a centimetro. Accadrà alle Quam di Scicli (Rg) per la mostra
che si inaugura il prossimo 8 agosto

“Arte al metro – generazione anticonsequenziale”

Dodici artisti hanno raccolto la sfida lanciata da Antonio Sarnari,
curatore della mostra.
Hanno prodotto opere vendibili a pezzi, tagliando tele
o sottraendo parti dell’opera,offrendo la possibilità
di acquistare anche solo un tassello e
perfino qualche grammo di scultura.

Una riflessione sull’era del consumismo, anche nell’arte.
E la risposta è l’arte stessa, con la sua ricerca
la capacità di relazione,con la decontestualizzazione.






Arte al Metro – generazione anticonsequenziale 
Quam 8 agosto – 7 settembre 2014
Scicli, via Francesco Mormina Penna 79

orari 10.00-13.00 / 17.00-21.00
orario estivo dal 10 al 31 agosto 19.00-24.00







Per informazioni:



      Quam arte
      Scicli via Mormino Penna 79
      phone +39 0932 931154
      www.quamarte.com

sabato 12 luglio 2014

non sono brava con i biglietti di auguri ...


I ricordi veramente belli continuano a vivere e a splendere per sempre, pulsando dolorosamente insieme al tempo che passa.
Banana Yoshimoto, Kitchen, 1988

Alice Wellinger

Izis Bidermanas



So che i biglietti di auguri che io immagino per te ti raggiungono, ovunque tu sia.

Per l'occasione ho fantasticato un pranzo tutti assieme, quelli rimasti qui e quelli lì con te ... non ho dimenticato nessun invitato. 
Ci ritroviamo nella tua casa, quella vera, quella che nei miei occhi è ancora piena di sole e gelsomini e odore di caffè. Stai soffiando sulle candeline e ridi forte e l'eco rimbalza felice sui muri, tu hai quaranta anni e subito dopo sessanta, io ho quattro e quaranta anni e ti abbraccio stretta e poi litighiamo un po', per non perdere l'abitudine.

In ogni biglietto la stessa frase, senza originalità, ti voglio bene, ti penso ogni giorno, ma sicuramente tu lo sai già ...