martedì 20 dicembre 2011

come procede il vostro menu di Natale?

immagine da: http://www.tradizionipopolariaulos.com/ricette.php
Stavo cercando ricette interessanti per conto di mia sorella (io per le feste non cucino nulla: mangio e basta) quando ho pensato che forse non tutti conoscono un dolce della tradizione natalizia siciliana: il buccellato.
Solitamente è a forma di ciambella, rassomiglia alle ghirlande che decorano le case a Natale...
Nel gusto ricorda molto i dolci di Natale che si confezionano dalle mie parti. 

Adoro il buccellato, il suo ripieno racchiude i profumi e le immagini felici della mia infanzia: mia nonna che lascia essiccare i fichi al sole a fine estate, i colori caldi della zuccata e della marmellata di arance come solo mia zia sapeva fare, noi bambine che "collaboriamo" alla preparazione dei dolci di Natale, la farina fin sopra i capelli, il piano di lavoro in legno sempre in bilico sul quale rotola pericolosamente il mattarello...

Ovviamente si lavorava solo con le mani e pochi attrezzi in legno, senza "aiuti" elettrici. 

Vi posto una delle tante ricette che potete trovare sul web, ma preciso che io non mi sono mai cimentata nell'esecuzione di questo dolce e confesso che non so cosa sia l'ammoniaca per dolci!
Come già sapete, ho più talento nel mangiare che nel cucinare...


Ingredienti per il buccellato 
(questa ricetta la trovate QUI)

1 kg di farina 00
200 grammi di zucchero
300 grammi di burro
3 uova più 1 per il ripieno
1 dl. di latte
10 grammi ammoniaca per dolci
150 grammi gherigli di noce
300 grammi di fichi secchi
60 grammi di pistacchi
100 grammi uva sultanina
50 grammi di cioccolato fondente a gocce
150 grammi di mandorle tostate tritate
5 chiodi di garofani ridotti in polvere
250 grammi di zuccata tagliata a dadini
Un pizzico di cannella in polvere (meglio una bacca di vaniglia)
Marmellata d’arancia quella necessaria
Ciliegie e bucce d’arance candite
½ bicchiere di Marsala

Procedimento per la pasta

Amalgamare la farina con lo zucchero, il burro e l’ammoniaca per dolci (meglio se con una planetaria); continuare a lavorare l’impasto e aggiungere le uova fino ad ottenere un composto omogemeo e consistente. Formare una palla, avvolgerla in pellicola da cucina e riporla in frigo per almeno trenta minuti.

Procedimento per il ripieno

Tritare grossolanamente i fichi secchi e riporli in una ciotola con l’altro uovo, l’uva sultanina, la cannella, le noci e le mandorle tritate a pezzetti non troppo piccoli, la zuccata, i chiodi di garofano e il Marsala. Mescolare bene e mettere sul fuoco per circa dieci minuti. Fuori dal fuoco aggiungere tre cucchiai di marmellata e mettere da parte a raffreddare.

Prepariamo il buccellato

Stendere la pasta in una sfoglia non troppo sottile (circa un centimetro) e formare un rettangolo sul quale adageremo il ripieno. Chiudere questo rettangolo, formando un grosso salame. Piegare questo rotolo su se stesso, saldando bene le due estremità, in modo da ottenere una ciambella. Adagiare il buccellato su una teglia foderata con carta da forno e incidere la superficie (da queste incisioni si deve intravedere il ripieno). Mettere in forno preriscaldato a 180° per circa mezz’ora. Trascorso questo tempo, sfornare e spennellare il buccellato con un cucchiaio di marmellata d’arance sciolta nell’acqua, quindi spolverare con i pistacchi tritati ed rimettere in forno per altri cinque minuti. Una volta cotto, decorare con la frutta candita.
Fare raffreddare definitivamente e toglierlo dalla teglia.

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