giovedì 17 maggio 2012

casalinga quasi disperata

Appartengo a coloro che, fra il sistema e il caos, propenderanno sempre per il caos.
Emil Cioran, Quaderni 1957-1972, 1997 (postumo)

immagine da internet

Giorni intensi.

La mostra, il mio fine settimana fuori casa, il rientro.
Il frigorifero è desolato, la polvere è in agguato e i bagagli non hanno pace: io torno e lui (mio marito) parte, io vado e loro (marito e figlio) tornano ... 
Sembra che un uragano abbia travolto tutte le nostre cose, i panni da stirare hanno invaso perfino lo spazio dove lavoro; tutti gli acquisti per la Prima Comunione di mio figlio si accumulano nei posti più originali.

Il disordine, questa volta, ha preso il sopravvento! 

Fingo di non accorgermene, tecnica di sopravvivenza messa a punto nella mia precedente vita lavorativa ...
Non ancora soddisfatta del (prevedibile) caos generale, ho anche avuto la geniale idea di modellare e dipingere una per una le bomboniere! Per fortuna ieri sera le ho completate, appena in tempo, ma almeno mio figlio ha apprezzato l'impegno, la fatica e il risultato dell'operazione.

Trovare, poi, un vestito sobrio e della mia taglia è stata un'impresa altrettanto sfibrante: un giorno intero per negozi! 
Da cosa nasce la convinzione degli stilisti che noi donne diversamente in forma o ci vestiamo con abiti completamente neri o, in maniera vagamente schizofrenica, optiamo per sgargianti fantasie a fiori o zebrate? 

E, per concludere, ho anche un raffreddore fastidiosamente rumoroso ... 

Nessun commento:

Posta un commento