Ho un rapporto catastrofico con la tecnologia: se passo sotto ad un lampadario a gocce, si mette a piovere. |
Woody Allen E dopo l'interruzione del servizio Blogger è il turno del mio portatile: il buio totale, il monitor si è completamente oscurato. Considerato che l'ho acquistato a dicembre... Che dire a proposito, adesso vi sto scrivendo dal mio vecchio portatile, il Pensionato, ed è veramente una fatica. Procede lento, talmente lento che tra una visualizzazione e l'altra riesco a completare faccende casalinghe; per dispetto il Pensionato esegue comandi non richiesti e brontola come una lavatrice col cestello dissestato. Perdonatemi lo stile dei post ma il computer non legge le impostazioni predefinite e devo cercare di rimediare manualmente. La tecnologia mi rifiuta: i computer mi voltano le spalle, il telecomando dell'unica TV di casa ignora esclusivamente me, la linea telefonica si interrompe proprio quando ho terminato i convenevoli e chiedo l'informazione che mi interessa... Il bancomat si smagnetizza, il motore dell'acqua s'inceppa, il cellulare recepisce gli sms dopo due giorni; il citofono a causa delle vibrazioni del suono lancia la cornetta nel vuoto tanto che ormai la fisso con lo scotch di carta... L'aspetto più inquietante della vicenda è che, spesso, tutto ciò (e anche di più) mi capita simultaneamente. Sto inviando una email importante, suonano alla porta e il citofono si suicida, il computer s'impalla, il telefono squilla e io non riesco a sentire chi parla dall'altro lato per poi scoprire che è mio marito che, nel pagare l'idraulico, si è accorto che il mio bancomat è smagnetizzato. |
martedì 17 maggio 2011
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