lunedì 23 aprile 2012

un ragionevole dubbio...

Era il tipo di donna che si incontra solo una volta nella vita. Se sei sfigato, due.
Daniele Panebarco

Rossana Taormina, Dare alla luce (biografia #7), 2011
(filo sintetico su foto d’epoca, cm 11,3 x 8 )
Ogni tanto mi torna in mente un surreale episodio di alcuni anni addietro.

Io e mio marito stiamo facendo una passeggiata per le vie del centro con il nostro bimbo di tre mesi quando incontriamo una mia ex compagna di scuola. 

Non ci vediamo da dieci anni ma di certo nessuna delle due ha avvertito la mancanza dell'altra.

Scambiamo a fatica qualche parola sulle rispettive vite, considero tra me e me che poco è cambiato: lei è sempre bellissima e io sempre fuori dagli schemi, quando, improvvisamente, la mia affascinante ex compagna di scuola, mossa da una curiosità irrefrenabile, si piega sulla carrozzina per dare un'occhiata al bambino.

Silenzio.

Poco dopo si tira su quasi di scatto, facendo ondeggiare con consumata sapienza i fluenti capelli biondi (naturali) per poi rivolgerci, visibilmente preoccupata, gli occhi cerulei a forma di punto interrogativo.

Tensione e attesa.

Mio marito ed io, disorientati e imbarazzati dall'incomprensibile reazione, rimaniamo in silenzio finché la Bionda, riavutasi finalmente dalla sorpresa, ci pone con sincera apprensione il seguente, filosofico, quesito:

"Ma ... il bambino è bello ... come mai?"    

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