martedì 20 marzo 2012

perché una rondine non fa più primavera?

Primavera. Quella stagione nella quale tutti corriamo all'aperto per respirare finalmente un po' di fresche esalazioni di benzina. 
Carlo Manzoni 


Oggi è ufficialmente primavera.

Un tempo mi accorgevo del suo arrivo dall'intiepidirsi dell'aria, dal viraggio dei colori della natura che avvolge la casa della mia infanzia, dall'intensità più decisa della luce solare e dal prolungarsi del pomeriggio.
La primavera mi appariva, allora, gonfia di segreti e promesse.
Tutti gli anni le rondini tornavano al nido nel cortile di mia zia e lei mi raccontava sempre che quel nido esisteva già quando lei era bambina e io mi stupivo ogni volta a quella rivelazione ...

La primavera in città certo è diversa da quella in collina, qui è difficile accorgersi palesemente del suo inizio: si può dire che la città che attualmente mi ospita viva una perpetua estate la quale assume sfumature più o meno intense a secondo del periodo dell'anno.
Il clima qui è prevalentemente mite e, a parte la pioggia insistente degli ultimi anni, l'inverno non conosce le temperature rigide del mio paese d'origine.
La luce solare, poi, si confonde e disperde tra palazzi e inquinamento visivo; solo in estate la luce manifesta il suo potere e celebra il suo trionfo sulla città.

Forse è vero, "non esistono più le mezze stagioni" o forse non esistono più gli occhi pieni di meraviglia della  bambina che sono stata, fatto sta che oggi nessuna rondine mi ha annunciato l'arrivo della primavera, me ne sono resa conto solo dalla grafica di google ... che tristezza! 

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